Back, friends.
No Other Place
In nessun altro luogo del mondo.
Sector
Design&Hospitality
Discipline
Carta
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“Non vorrei essere in nessun altro luogo, se non qui”: il naming  “No other Place”, ideato per questo progetto di luxury hospitality, esprime la meraviglia che si prova quando si apre la porta di questo palazzo storico. Dal naming al logo, dal libro ad un folder, dal sito ai social: tutto racconta e celebra il “lusso” di questo luogo straordinario, dove il passato si connette ad un nuovo modo di soggiornare e organizzare. 
Il naming, contemporaneo e internazionale, convive con il logo, studiato per ricordare visivamente la storia di questo antico palazzo. Il payoff sottolinea la convivenza tra la cultura antica del luogo e l’esperienza contemporanea dell’ospitalità.
Il concept del libro ricrea un’intensa emozione visiva e tattile: la matericità della carta, la copertina stampata a 1 colore a caldo con sfondamento su tela Assuan della Manifattura del Seveso e il dorso cucito a filo refe raccontano l’attenzione al dettaglio, il piacere di soffermarsi e assaporare il bello.

Il copywriting sceglie un tono di voce lento e piacevole, che rispecchia il senso di accoglienza e accompagna senza fretta nella lettura del luogo.
Il pantone rosa fluo 806 U stupisce il grigio elegante della copertina e sorprende la classicità del palazzo, la sua bellezza ideale. Al tempo stesso racconta la creatività del proprietario, la sua visione illuminata del concetto di luxury hospitality. 
Le 8 cards No Other Place sono raccolte in un folder coordinato con il libro: all’apertura, gli occhi vengono sorpresi dalla vivacità e dall’eleganza della carta da parati, che si ritroverà poi fisicamente nello studio del palazzo.
Grazie al progetto di brand positioning, la comunicazione fluisce nei diversi luoghi - carta, digital, web - mantenendo il linguaggio sempre riconoscibile come parte integrante del mondo No Other Place.